Amap mette su OpenData i dati sull'emergenza idrica: un passo verso la trasparenza

Amap mette a disposizione su OpenData i dati sull'emergenza idrica a Palermo. Presto disponibile un'app per monitorare la qualità dell'acqua erogata in 47 comuni.

A cura di Redazione
26 aprile 2024 16:53
Amap mette su OpenData i dati sull'emergenza idrica: un passo verso la trasparenza
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Amap, l’azienda che gestisce il servizio idrico a Palermo, ha deciso di mettere a disposizione di OpenData Sicilia i dati relativi ai distretti della rete idrica interessati dalle riduzioni di pressione a causa dell’emergenza idrica in corso. Questa scelta fa parte di un dialogo con la società civile per fornire informazioni dettagliate alle utenze e al territorio.

Inoltre, è prevista la realizzazione di un’applicazione per smartphone che permetterà agli utenti di ottenere informazioni sulla qualità dell’acqua erogata nella rete idrica di Palermo, e successivamente anche nei 47 comuni gestiti dall’azienda. Questo strumento sarà utile per garantire ai cittadini un accesso rapido e trasparente alle informazioni necessarie sulla situazione idrica.

Questo progetto si inserisce in una politica di trasparenza e apertura al dialogo con la cittadinanza, che è sempre più interessata a conoscere i dettagli e le dinamiche legate alla gestione del servizio idrico nel territorio. Grazie alla collaborazione con OpenData Sicilia, sarà possibile accedere a dati aggiornati e affidabili che consentiranno di monitorare la situazione e di adottare eventuali misure per affrontare l’emergenza idrica in corso.

L’iniziativa di Amap dimostra l’impegno dell’azienda a promuovere la cultura dell’open government e a favorire la partecipazione attiva dei cittadini nella gestione dei servizi pubblici. Questo passo verso la trasparenza e la condivisione delle informazioni rappresenta un importante punto di svolta nella relazione tra l’azienda e la comunità, che potrà beneficiare di una maggiore consapevolezza riguardo alla situazione idrica e alle azioni messe in atto per affrontarla.

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