"Le vie dei tesori" a Corleone, date e luoghi dell'edizione 2023

Un viaggio tra "le vie dei tesori 2023" che porterà nei luoghi più suggestivi di Corleone. Ecco il programma in dettaglio

A cura di Simona Lo Certo
26 settembre 2023 13:22
"Le vie dei tesori" a Corleone, date e  luoghi dell'edizione 2023
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Una location d’eccezione è quella che quest’anno è stata scelta per la manifestazione “Le vie dei tesori” a Palermo.

Si tratta di Corleone, il comune di 229 km2, con una densità abitativa di circa 49 abitanti per chilometro quadrato che ospiterà l’evento 2023 per tre weekend.

Dal 16 settembre all’1 ottobre, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare le meraviglie artistiche e monumentali dell’entroterra palermitano attraverso visite guidate e scoprire i luoghi più importanti di Corleone.

Durante l’evento “Le Vie Dei Tesori 2023”, sarà possibile infatti visitare:

  • L’ex Ospedale dei Bianchi, costruito nel 1500 con fondi privati dei nobili locali che facevano parte della Compagnia dei Bianchi dello Spirito Santo, una delle più antiche confraternite di Corleone coinvolte nei riti del Venerdì Santo.
  • Il monastero del SS. Salvatore, risalente al XIII secolo e ricostruito nel XVIII secolo, situato su un piano sopraelevato e si accede attraverso una scalinata che porta al portone principale.
  • La Torre medievale, nota anche come Torre Saracena, che costituisce il rudere visibile del castrum superius corleonese, con una torretta circolare realizzata con piccoli blocchi di calcarenite e malta.
  • La Chiesa Madre di San Martino, patrono di Corleone, risalente al 1148, con la cupola aggiunta molto più tardi nel 1663.
  • La Chiesa di Maria Santissima del Carmelo, con una volta dipinta vivacemente, e la possibilità di visitare la cripta sotterranea dove venivano sepolti i confrati.
  • La Chiesa di Santa Rosalia, costruita in seguito al ritrovamento delle ossa della Santuzza sul Montepellegrino, con un campanile caratteristico e una volta decorata con motivi floreali.
  • La chiesa e l’oratorio dei Domenicani del Cinquecento, nonostante il loro attuale cattivo stato, dove sono ancora visibili gli arredi settecenteschi, insieme alla relativa cripta sotterranea.

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