Crolla "Elisa", l'installazione contro l’abusivismo edilizio mafioso non regge (o forse si!)

L'installazione posta ai Quattro Canti a Palermo è crollata e dopo alcune ore di funzionamento il suo braccio meccanico è caduto al suolo generando lo stupore dei numerosi passanti.

L'opera "Elisa" posta al centro della piazza in segno di denunzia dell'abusivismo edilizio a stampo mafioso in occasione delle celebrazioni per la ricorrenza del trentennale per le stragi di mafia sembra non aver retto al lavorio del suo stesso meccanismo.

In realtà, il progetto approvato dalla Sovrintendenza aveva già previsto il "crollo" di Elisa, inteso quale normale percorso emozionale dell’opera stessa.

A darne conferma è il critico d'arte Vittorio Sgarbu, che ha spiegato come "il braccio si muove, fa le sue evoluzioni così come previste poi, ad un certo punto del percorso, cade rovinosamente e danneggia la base. È un simbolo".

Siciliana Doc, amante della sua terra, sono laureata in Lettere Moderne e specializzata in Filologia Moderna. Diventata per passione una copywriter e on line editress, da sempre sono appassionata di scrittura, di letteratura, ma soprattutto della Sicilia. Ho collaborato con varie testate giornalistiche locali, che mi hanno permesso di coltivare le mie passioni