Vino sospetto a Monreale, sequestrati oltre 3 milioni e 307mila litri

La Guardia di Finanza del comando provinciale di Palermo, con la collaborazione di funzionari dell'ispettorato repressione Frodi del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha posto sotto sequestro uno stabilimento enologico a Monreale che produceva vino sofisticato.

I produttori sono stati fermati perché responsabili di miscelare il vino con acqua e zucchero, alterando così il prodotto e rendendo dubbia la provenienza di oltre 3 milioni e 307mila litri di vino.

I finanzieri della compagnia di Partinico hanno esteso le indagini su tutto il territorio per verificare e bloccare il prodotto adulterato distribuito dal titolare della cantina, che insieme ad altri 8 soggetti accusati, deve rispondere dei reati di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari, di frode nell'esercizio del commercio e vendita di sostanze alimentari non genuine.

L'uomo è responsabile infatti di aver attuato dei complessi artifizi contabili con l'aiuto di altre società consorelle, che avrebbero registrato in modo falso l'ingresso nei depositi di mosti, uve e vini, commercializzandoli con false denominazioni di origine e indicazioni geografiche siciliane.

Tramite l'acquisizione delle immagini registrate nella sospetta cantina e delle conversazioni telefoniche tenute dagli indagati, le Fiamme Gialle di Partinico hanno accertato la vendita di oltre 4 milioni di litri di vino miscelato con zucchero di barbabietola e zucchero di canna su tutto il territorio nazionale tra il 2020 e il 2021.

Siciliana Doc, amante della sua terra, sono laureata in Lettere Moderne e specializzata in Filologia Moderna. Diventata per passione una copywriter e on line editress, da sempre sono appassionata di scrittura, di letteratura, ma soprattutto della Sicilia. Ho collaborato con varie testate giornalistiche locali, che mi hanno permesso di coltivare le mie passioni