Parco delle Madonie, il Presidente Merlino denuncia i gravi atti vandalici
"Condanniamo con fermezza questi gravi atti vandalici che danneggiano il nostro parco. Da sempre siamo stati aperti al dialogo e al confronto, con le associazioni, con i movimenti e con tutti i cittadini".
Con queste parole il presidente dell'Ente Parco delle Madonie Angelo Merlino, condanna le scritte di protesta lasciate da vandali sui cartelloni informativi del Parco.
Le scritte di protesta inneggiano contro la realizzazione di un osservatorio astronomico di altissimo valore scientifico, un progetto che rientrerebbe in uno più ampio di tutela territoriale.
Un disegno che non piace però a chi ha lasciato il segno in modo indelebile, deturpando un bene comune e a chi, come ha sottolineato il Presidente "oltre ad aver commesso un grave reato, chiude le porte al confronto democratico. Ci conforta sapere che unanime è stata la condanna. E allora ci chiediamo perché distruggere o deturpare volontariamente ciò che ci appartiene? Desiderio di trasgredire, di attirare l'attenzione su di sé? Incultura? Ognuno di noi ha una responsabilità etica nei confronti del paesaggio e dell'ambiente e non possiamo permettere che un danno alla bellezza o al patrimonio di tutti passi inosservato con indifferenza e rassegnazione".